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DINAMITRI OPEN COMBO  - Mappe per l'Eden
DINAMITRI OPEN COMBO
Mappe per l'Eden

fy 7047
Jazz

885016704728
Felmay Records
Italia
 

Esistono gruppi e lavori particolarmente rappresentativi della generazione a cui fanno riferimento e che segnano il passo. E' questo il caso di DINAMITRI OPEN COMBO che in una residenza organizzata da Pisa Jazz il 3 e 4 gennaio 2019 ha prodotto, a nostra opinione, una piccola perla che merita di essere conosciuta e condivisa con coloro che non hanno assistito alla sua genesi. Mappe per l'Eden è il risultato di una comunione di intenti, di una riflessione profonda sulla musica, sulle sue origini e sulle sue funzioni nella società, dedicato a tutti quelli che la casa se la portano nel cuore, ovunque vadano.

DINAMITRI OPEN COMBO (ensemble di 14 elementi) nasce dalla fusione della ricerca musicale che unisce due tra i gruppi più significativi della scena jazz italiana degli ultimi vent’anni: Dinamitri Jazz Folklore e Open Combo. Due formazioni dal percorso e dal suono ben definiti, composti da persone che si conoscono bene, cresciute insieme, che hanno condiviso molti concerti nelle più svariate combinazioni. C'è tanto in comune. Questa conoscenza, questa complicità, fa sì che la musica che ne scaturisce sia il risultato del pensiero maturo che proviene da una riflessione collettiva, da una condivisione di valori e da una comunione di intenti. Tutto è naturale e senza forzature. Certo ci sono soli e solisti ottimi, ma quello che rimane è il suono d'insieme. Una musica delicata che affonda le sue radici nelle musiche tradizionali, allo stesso tempo contemporanea e rivolta al futuro. Mappe per l’Eden ricostruisce e rielabora il percorso dell’evoluzione musicale dalle origini dell’uomo, svelando quel filo conduttore che collega musiche di popoli e di epoche apparentemente distanti tra loro. Traendo ispirazione dagli studi di Cavalli Sforza sulla deriva genetica e linguistica, applicati poi da Grauer (allievo di Alan Lomax) in ambito musicale, e ammirando quelle mappe genetiche, linguistiche e musicali che disegnano gli spostamenti delle popolazioni primitive svelando legami inaspettati tra culture e popoli agli antipodi del mondo, abbiamo ritenuta doverosa una riflessione sul mondo contemporaneo e su quanto le migrazioni di oggi possano essere riconsiderate alla luce del segno positivo dato da qualsiasi incontro e scambio di culture, senza mai dimenticare che l’umanità da sempre non può che vivere unita nel proprio viaggio cosmico su questo pianeta. Dal punto di vista musicale, ricerca quegli elementi comuni a molte, se non tutte, le musiche del mondo, usandoli come cellule da sviluppare con la sensibilità e la modernità del contemporaneo. Ne è scaturita una musica intensa ed empatica, rituale e catartica, dispensatrice di quella condivisone solidale che dovrebbe stare alla base di ogni società che voglia definirsi evoluta.

TONY CATTANO (trombone) Diplomato all’istituto musicale "V. Bellini" di Catania, si avvicina al jazz frequentando i seminari estivi di Siena Jazz e workshop tenuti da musicisti come: G. Gaslini, P. Fresu, Tony Oxley, Franco D’Andrea. Ha suonato con: Orchestra Jazz del Mediterraneo, George Gruntz, Bob Mintzer, Maria Schneider, Kenny Wheeler, Tony Scott, Gianluca Petrella, Gary Valente, Franco Ambrosetti, Eddie Henderson, Don Byron, Paul Jeffrey, John Tchicai, Keith Tippett, Tiziana Ghiglioni, Marcello Rosa, David Liebman, Lawrence Butch Morris, Marco Tamburini, Giancarlo Schiaffini, Rob Mazurek, Eugenio Colombo, Pietro Tonolo, Francesco Cafiso, Giovanni Guidi, Dan Kinzelman, Mauro Ottolini, Cristina Zavalloni, Ettore Fioravanti, Roberto Bellatalla, Roy Paci&Aretuska e altri.

CRISTIANO ARCELLI (sax alto, sax soprano, flauto). Diplomato al Conservatorio di Perugia in sax. L’approccio al jazz e alle musiche di improvvisazione avviene fin dall’inizio ma si consolida insieme a Gabriele Mirabassi e partecipando ai corsi di Siena Jazz. Nel 2000 e nel 2002 vince il concorso nazionale di “Barga jazz”, è finalista all’ “European jazz contest” di Bruxelles. Si è esibito in diversi Festival: Casa del jazz (Roma) Umbria jazz, Terni Jazz, Umbria jazz Winter, Saalfelden (Austria), Beijing international jazz festival (Cina), Grenoble jazz en Isère (Francia), Parco della Musica di Roma, Teatro Regio di Torino, Festival Jazz di Amiens (Francia), Ravenna Festival, Todi Arte Festival, Mostra del cinema di Venezia, Jazz Hoeilart (Belgio), Young jazz in town, Roccella Jonica, Fano Jazz club. Ha suonato con diversi musicisti tra i quali: John Arnold, Michael Rosen, Nguyen Le, Marco Tamburini, Ramberto Ciammarughi, Marco Tamburini, George Garzone, Battista Lena, Gabriele Mirabassi, Stefano Battaglia, Pietro Tonolo, Riccardo Zegna, John Betsch, Luciano Titi, Alfred Kramer, Aldo Zunino, Marcello Di Leonardo.

PIERO BITTOLO BON (alto sax alto, clarinetto alto, flauto). Tra le voci più originali del jazz contemporaneo, non solo italiano. Compositore raffinato e polistrumentista di talento (oltre alla famiglia dei sassofoni suona anche clarinetti e basso elettrico), forte di un suono ed un fraseggio estremamente personali, affianca da sempre un’intensa attività solistica a molteplici collaborazioni. Ha suonato e registrato con Danilo Gallo, Zeno de Rossi, Beppe Scardino, Enrico Terragnoli, Stefano Senni, Francesco Bigoni, Massimiliano Sorrentini, Achille Succi, Tiziana Ghiglioni, Tiziano Tononi, Daniele Cavallanti, Francesco Cusa, Domenico Caliri, Giovanni Maier, U.T. Gandhi, Simone Massaron, Silvia Bolognesi, John De Leo and with musicians like Anthony Braxton, Uri Caine, Peter Evans, Steve Lehman, John Tchicai, Jamaaladeen Tacuma, Lukas Ligeti, Gino Robair, Jessica Lurie, Andrew Drury, Neil Leonard, Ernest Dawkins, Vincent Davis, Craig J. Green, Tristan Honsinger, Gerhard Gschloessl, Christian Lillinger, Tobias Delius, Mark Solborg, Marc Lohr, Lisa Mezzacappa, Jason Levis e molti altri.

DIMITRI GRECHI ESPINOZA
(sax tenore). Nato a Mosca nel 1965. Ha frequentato il Jazz Mobile di New York e completato i corsi di alta qualificazione professionale presso Siena jazz con P. Tonolo. Nel 1999 ha fondato il gruppo di ricerca musicale Dinamitri Jazz Folklore. Nell'agosto del 2001 è stato invitato a suonare al festival Panafricano a Brazzaville (Congo). Dal marzo 2002 al 2003 ha collaborato con Goma Parfait Ludovic, direttore della compagnia congolese Yela wa, nell'ambito della ricerca sulla tradizione della musica di guarigione africana con seminari e spettacoli. Dal 2004 svolge la sua attività principalmente in due direzioni: l’applicazione dei risultati delle ricerche nelle culture tradizionali alla musica del gruppo Dinamiti Jazz Folklore e al concerto in solo “Oreb” e all’attività didattica. Dal 2012 al 2014 è stato direttore musicale del progetto europeo “Azalai-carovana nomade”.

ROSSANO EMILI
(sax baritono). Diplomato in sassofono al Conservatorio F. Morlacchi di Perugia, specialista del sax baritono, ha suonato con l’Orchestra Sinfonica della RAI e con l’Orchestra Sinfonica di Perugia. Ha fatto parte per un lungo periodo del gruppo di musica contemporanea Artisanat Furieux Ensemble. Collabora attualmente con la formazione Sentieri Selvaggi diretta da Carlo Boccadoro. Ha lavorato più volte in spettacoli teatrali ed ha effettuato registrazioni radiofoniche e televisive. Suona nella Perugia Jazz Orchestra, nell’Interamnia Jazz Orchestra, Bruno Tommaso Orchestra, Italian Instabile Orchestra. Ha suonato con Paul Motian, Louis Andriessen, Tony Scott, Gunther Schuller, Paolo Fresu, Maurizio Gianmarco ed altri. Fa parte della big band di Barga Jazz e della Proxima Centauri Orchestra di Giorgio Gaslini, del quartetto di sassofoni Arundo Donax con Pietro Tonolo, Mario Raja e Pasquale Laino. Ha inciso diversi dischi con queste formazioni per la Splasc(h), la BMG, l’EGEA. È titolare della cattedra di sassofono al Conservatorio di Bari.

BEPPE SCARDINO (sax baritono). Dopo un percorso di studi eterogeneo si laurea in jazz presso il Conservatorio “Martini” di Bologna con una tesi sull’ultimo Coltrane. Collaboratore per anni del trombonista Gianluca Petrella (nei gruppi Cosmic Band ed Il Bidone) con il quale ha modo di esibirsi nei maggiori jazz festival italiani ed europei. Membro del trio Plutino del batterista Bobby Previte, ha suonato e registrato con artisti come Tim Berne, Amiri Baraka, Sadiq Bey, Enrico Rava, Rob Mazurek, Pee Wee Ellis. Suona stabilmente nei gruppi: Dinamitri Jazz Folklore, Mr Rencore, On Dog del sassofonista Francesco Bigoni, C’Mon Tigre, L’Orchestrino. Ha diretto un sestetto, “Orange Room”, con il quale ha pubblicato due dischi per l’etichetta El Gallo Rojo. Ha fatto parte del quintetto di John De Leo e della sua Grande Abarasse Orchestra, ha suonato per anni con il cantautore Bobo Rondelli, ha collaborato, anche come arrangiatore, con i Virginiana Miller, con la cantautrice Emma Morton, con i Bad Love Experience, con Mezzala. Suona con i Calibro 35, con i quali ha partecipato nel febbraio 2018 al tour di presentazione dell’ultimo lavoro, “Decade”. Attualmente è alla guida di un trio e di un tentetto a suo nome.

EMANUELE PARRINI
(violino). Violinista poliedrico, è uno dei maggiori rappresentanti contemporanei del suo strumento in ambito jazzistico. Ha suonato e registrato con: Tony Scott, Cecil Taylor, Amiri Baraka, John Tchicai, Anthony Braxton, William Parker, Butch Morris Orchestra, Marc Ribot, Cameron Brown, Keith Tippet, Ernst Reijseger, Ab Baars, Philippe Catherine, Sadiq Bey, Ensemble Tartit, Louis Bacalov, Franco Cerri, Tiziana Ghiglioni, Enrico Rava, Tiziano Tononi, Giancarlo Schiaffini, Giovanni Maier, Simone Guiducci, Gianluigi Trovesi, Antonello Salis, Maurizio Giammarco, Roberto Gatto e molti altri. È violinista di Nexus, del Dinamitri Jazz Folklore e dell’Italian Instabile Orchestra, con la quale vince il TOP JAZZ 2007 di Musica Jazz come Formazione dell’anno. Ha pubblicato a suo nome "Rotella Variations", “1974 Io So damn if I know”, “Viaggio al Centro del Violino Vol.1”, “Are You Ready? - Viaggio al Centro del Violino Vol.2”, “The Blessed Prince”, “Digging – Reflections on Jazz and Blues .

GABRIO BALDACCI (chitarra). Studia al Conservatorio di Bologna. Nel 2005 entra a far parte dei Dinamitri Jazz Folklore con cui collabora prima con Sadiq Bey poi con Amiri Baraka. Nel 2006 fonda Mr. Rencore, inizialmente duo con Daniele Paoletti, poi trio con Beppe Scardino. Dal 2010 attraverso la produzione di Marco Valente per Auand records, Mr. Rencore si avvale della collaborazione di Tim Berne. Dal 2007 collabora stabilmente con Gianluca Petrella nei gruppi Cosmic Band e Tubo Libre. Ha suonato inoltre con Bobby Previte, Ken Vandenmark, Rob Mazurek, Ray Handerson, Ohad Talmor, Tony Scott, Dan Waiss, Paolo Fresu, Oren Marshall, Francesco Bearzatti, Goma Porfait, Tartit, Karima Ammar, Zeno De Rossi, Bob Stewart, Cristiano Calcagnile, Giovanni Guidi, Bombino, Mattias Shubert, Mauro Ottolini, Bobo Rondelli, Roberto Bellatalla, fa parte di Ghost Horse di Dan Kinzelman. ha pubblicato un triplo album intitolato “Nina”.

PASQUALE MIRRA (vibrafono, percussioni). Vibrafonista e compositore tra i più attivi del jazz italiano ed internazionale. Ha inciso numerosi dischi e vanta numerose collaborazioni con musicisti nazionali ed internazionali. Studia strumenti a percussione presso il Conservatorio Statale di Musica di Salerno e nel 2000 segue i corsi di perfezionamento presso Siena Jazz. Suona con Hamid Drake in Bretagna, Belgio, Italia e Francia. Si esibisce al Festival “Jazz a Vienne” con Mederic Collignon, Napoleon Maddox e Hamid Drake. Partecipa tra gli altri ai Festival di: Budapest, Berlino, Cormons, Prato, Pisa, Formia, Ancona e Firenze. Nel 2008 si laurea presso il Conservatorio Statale di Musica G.B. Martini di Bologna nel corso triennale di Jazz e incide con il quartetto Leibniz diretto dal batterista Nelide Bandello il disco “No leader” (Jazz Engine). Nel 2005 diventa membro dell’associazione Bassesfere, collettivo di musicisti impegnati a sviluppare e divulgare la musica improvvisata, esibendosi a Bologna, Imola e Roma. Ha collaborato con il gruppo Mop Mop ed ha preso parte alle musiche del film del regista americano Woody Allen “To Rome with Love”. Si è esibito in quintetto con Hamid Drake, Jeff Parker, Jeb Bishop, Joshua Abrams al Vision Festival di New York (giugno 2012).

PAOLO “PEE WEE” DURANTE
(clavinet) Musicista di radice Blues, Jazz, Funk. Al fianco di Bluesman del calibro di Nick Becattini e Rudy Rotta calcando i palchi di locali e festival tra i più importanti d’Europa. Ha aperto nel tempo la propria sensibilità musicale all’elettronica, ai synth, e all’utilizzo dei software musicali per la composizione e la ricerca sonora. Docente di strumento e Musica D’insieme alle Pistoia Blues Clinics 2017. Docente esterno di musica d’insieme presso scuola statale IPSAR di Pisa 2011. Specializzato nell’uso dell’Hammond, Vintage Keyboards, e Synth. Suona sui Palchi più importanti d’Europa (Nattjazz, Lucca Summer, Pistoia Blues, Pala Algida Roma, Forum di Assago ecc.). Ha all’attivo numerose collaborazioni discografiche. Ha suonato e registrato con: Tony Scott, Ben E King, Eddie Floyd, The Miracles, Percy Sledge, Martha Reeves, Amiri Baraka, Karima Ammar, Bombino e molti altri.

SILVIA BOLOGNESI
(contrabbasso). Ha studiato contrabbasso presso l'istituto musicale "Giuseppe Verdi" di Prato e si è diplomata nello stesso strumento presso l'istituto "Rinaldo Franci" di Siena. Ha iniziato l'attività nella musica jazz nel 1998, frequentando prima i corsi dell'associazione Siena Jazz e alcuni seminari estivi poi il corso di alta qualificazione per esecutori di jazz. Nel 2003 entra a far parte dell'orchestra di Butch Morris, con cui si esibisce alla XIII edizione del festival jazz di Roccella Ionica e nel 2010 alla XXV edizione del festival di Sant'Anna Arresi. In parallelo, partecipa a diverse formazioni con cui realizza anche alcune incisioni. Con l'ottetto Open Combo, di cui è anche capo formazione, realizza tre album. Prende parte anche al quartetto Almond Tree, all'ottetto Xilo Music, al trio Ghost Trio, al trio Hear in Now e al quartetto Ju-Ju Sounds, incidendo un album con ciascuna di queste formazioni. Entra inoltre a far parte del Roscoe Mitchell Sextet nel 2017 e dell'Art Ensemble of Chicago 50th Anniversary nel 2018. Nel 2010 fonda l'etichetta discografica Fonterossa Records a cui dal 2015 è collegato anche un minifestival ospitato nell'ambito di Pisa Jazz, di cui cura la direzione artistica. Insegna contrabbasso e musica d'insieme all'Accademia Siena Jazz.

ANDREA MELANI (batteria) Ha studiato percussioni alla scuola di Fiesole e a Siena Jazz con R. Gatto e E. Fioravanti. Ha frequentato i workshops di P. Erskine, J.de Johnette, M. Smith e J. Baron. Ha suonato e registrato con il M. Giammarco "Heart Quartet", Dave Liebman Group, Steve Lacy, Horace Parlan, Michael Moore, Enrico Rava, Franco D’Andrea, Pierre Devret, Massimo Urbani, Paolo Fresu, Bruno Tommaso, Enrico Pierannunzi, Giovanni Tommaso, Pietro Tonolo, Mattias Shubert, Gianni Basso, Marco Tamburini, Ed Newmaster, Kenny Wheeler, Rasul Siddik, Tony Scott, Ikue Mori, Gegè Telesforo, J.D. Allen, Stefano Di Battista, Eddie Henderson, William Parker, James Newton, Sadiq Bey, Phil Marcowitz, Vic Juris, Carlo Monni, Stefano Battaglia, Tino Tracanna, Tiziana Ghiglioni, Amedeo Tommasi, Luca Flores, Antonella Ruggero, Furio Di Castri, Rita Marcotulli, Paolo Dalla Porta, Fabrizio Bosso, Stefano Bollani, Gianluca Petrella, Ares Tavolazzi, Gilad Atzmon, Flavio Boltro, Lee Konitz, Rob Brown, Lewis Barnes, Sabir Maten, Amiri Baraka, Riccardo Zegna.

SIMONE PADOVANI (percussioni). Dopo aver partecipato ad importanti seminari e laboratori con musicisti di fama internazionale - Miguel "Angà" Diaz, Juan "Medrano" Cotito, Elvin Jones, Horacio (El Negro) Hernandez - partecipa poi al laboratorio sulla musica di guarigione nella tradizione Africana tenuto da Goma’ Parfait Ludovic. Conosce il sassofonista Dimitri Grechi Espinoza e nel 2004 entra a far parte del Dinamitri Jazz Folklore e collabora con i poeti Sadiq Bey e Amiri Baraka (LeRoi Jones). Nel 2007 entra nell'organico della Cosmic Band diretto dal trombonista Gianluca Petrella con cui vince il premio Top Jazz 2009 come miglior formazione dell'anno. Sempre nel 2007 è ospite insieme a Steve Bernstein, Michele Papadia e John de Leo nel disco "Kaleido" del quartetto Indigo4 di G. Petrella, disco che esce per l'etichetta Blue Note Records. Dal 2002 collabora col cantautore livornese Bobo Rondelli e col gruppo Ottavo padiglione.

GRIFFIN ALAN RODRIGUEZ
(voce). Ha prodotto e registrato musica di tutti i generi (Rock, Jazz, Hip-Hop, World) e ha lavorato come tecnico del suono per film, spot pubblicitari, animazione TV ecc., oltre ad essere un musicista e compositore. Ha iniziato a cantare in coro da bambino a Chicago per poi studiare basso elettrico e contrabbasso. Ha girato il mondo come musicista con una moltitudine di band – incluso il proprio progetto Icy Demons nato nel 2003. Fin da giovane ha prodotto la propria musica per poi proseguire gli studi come tecnico audio presso la DePaul University di Chicago. Durante gli studi presso la DePaul ha continuato a lavorare come Ingegnere Capo Live Sound per il noto locale “The Hothouse” (Chicago) – conosciuto anche per la rinomata programmazione World (Cubanismo, Ali Farka Toure, Taraf De Haidouks tra gli altri), Jazz d’avanguardia (AACM) e formazioni da camera classica. Dopo la laurea ha continuato a lavorare in studio e in live shows fondando il proprio studio di registrazione e la propria etichetta a Chicago (Shape Shoppe – Hobey Your Brain). Ha collaborato con la band Beirut e prodotto 3 LP, incluso il loro più recente “The Rip Tide”. Dopo essersi trasferito a Los Angeles nel 2010, ha continuato a lavorare con artisti di classe mondiale come Modest Mouse, Califone e innumerevoli altri.




DINAMITRI OPEN COMBO dal Felmay Shop


 
  Tracce

1. HONEYCOMB – Piero Bittolo Bon
2. UMANITA' – Dimitri Grechi Espinosa
3. SLIDE ME ON THE MOON – Paolo Durante / testo Griffin Alan Rodriguez
4. EDEN WAS MY HOME – Cristiano Arcelli)
5. I'M A REFUGEE / HOPE – Dimitri Grechi Espinosa /Silvia Bolognesi

 
  Musicisti

TONY CATTANO trombone
CRISTIANO ARCELLI sax alto, sax soprano, flauto
PIERO BITTOLO BON sax alto, clarinetto alto, flauto
DIMITRI GRECHI ESPINOZA sax tenore
ROSSANO EMILI sax baritono
BEPPE SCARDINO sax baritono
EMANUELE PARRINI violino
GABRIO BALDACCI chitarra
PASQUALE MIRRA vibrafono, percussioni
PAOLO “PEE WEE” DURANTE clavinet
SILVIA BOLOGNESI contrabbasso
ANDREA MELANI batteria
SIMONE PADOVANI percussioni
GRIFFIN ALAN RODRIGUEZ voce

 
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