AAVV
Brass Noir / On The Trans-Balkan Highway
PIR 2546
World Music
826863254622
Piranha
Brass Noir - On the Trans-Balkan Highway" presenta alcuni dei più famosi artisti della scena balcanica, selezionati dal dj bosniaco Robert Soko che agli inizi degli anni '90 inventò i popolari Balkan Beats Parties, feste in cui importanti musicisti balcanici si riuniscono ancora oggi per suonare vecchie hits yugoslave. L'album di casa Piranha propone una rosa di musicisti veramente eccezionali: l'orchestra di Boban e Marko Markovic, re indiscussi degli ottoni; la Fanfare Ciocarlia, la fanfara più veloce al mondo; l'albanese Fanfara Tirana che spesso viene a suonare in Italia ottenendo sempre enorme successo; il compositore e musicista della regione yugoslava di Vojvodina Boris Kovac con le sue struggenti melodie slave; il dj sufi Mercan Dede; il trombettista dei Klezmatics Frank London, oltre a Darko Rundek, idolo di un'intera generazione di ex-yugoslavi come cantante della leggendaria band new wave Haustor; il famosissimo collettivo teatrale Fallen Art (vero fenomeno su You Tube con oltre due milioni di downloads) e lo stesso Robert Soko. Dopo l'inaugurazione del cantiere da parte del maresciallo Tito negli anni '50 e chiamata 'la strada della fratellanza e dell'unità', negli anni '60 e '70 la trans-balcanica divenne la strada più frequentata dagli immigrati yugoslavi, greci e turchi, dai turisti dell'Europa sud-orientale e dagli affaticati camionisti diretti in oriente. Dimenticati i bombardamenti e le dolorose separazioni etniche oggi si può nuovamente percorrere questa strada in pace e "Brass Noir - On the Trans-Balkan Highway", arricchito dal bonus video di "Asfalt Tango" di Fallen Art e Fanfare Ciocarlia, è la colonna sonora ideale per percorrere la nostra personale trans-balcanica, tra amore e disastro, violenza e malinconia, idillio ed abisso.
"Brass Noir - On the Trans-Balkan Highway" presenta alcuni dei più famosi artisti della scena balcanica, selezionati dal dj bosniaco Robert Soko che agli inizi degli anni '90 inventò i popolari Balkan Beats Parties, feste in cui importanti musicisti balcanici si riuniscono ancora oggi per suonare vecchie hits yugoslave. L'album di casa Piranha propone una rosa di musicisti veramente eccezionali: l'orchestra di Boban e Marko Markovic, re indiscussi degli ottoni; la Fanfare Ciocarlia, la fanfara più veloce al mondo; l'albanese Fanfara Tirana che spesso viene a suonare in Italia ottenendo sempre enorme successo; il compositore e musicista della regione yugoslava di Vojvodina Boris Kovac con le sue struggenti melodie slave; il dj sufi Mercan Dede; il trombettista dei Klezmatics Frank London, oltre a Darko Rundek, idolo di un'intera generazione di ex-yugoslavi come cantante della leggendaria band new wave Haustor; il famosissimo collettivo teatrale Fallen Art (vero fenomeno su You Tube con oltre due milioni di downloads) e lo stesso Robert Soko. Dopo l'inaugurazione del cantiere da parte del maresciallo Tito negli anni '50 e chiamata 'la strada della fratellanza e dell'unità', negli anni '60 e '70 la trans-balcanica divenne la strada più frequentata dagli immigrati yugoslavi, greci e turchi, dai turisti dell'Europa sud-orientale e dagli affaticati camionisti diretti in oriente. Dimenticati i bombardamenti e le dolorose separazioni etniche oggi si può nuovamente percorrere questa strada in pace e "Brass Noir - On the Trans-Balkan Highway", arricchito dal bonus video di "Asfalt Tango" di Fallen Art e Fanfare Ciocarlia, è la colonna sonora ideale per percorrere la nostra personale trans-balcanica, tra amore e disastro, violenza e malinconia, idillio ed abisso.