ORCHESTRA BAILAM
Taverne, Café Amán e Tekés
Fy 8236
World Music
885016823627
Felmay Records
Italia
Un viaggio tra le musiche mediorientali suonate nei locali d’intrattenimento a cavallo tra ‘800 e ‘900. Mentre alla corte del Sultano e nei monasteri Sufi si coltivavano studi di poesia e musica colta, nelle città come Istanbul, Smirne, Aleppo, Atene ed Alessandria erano attivi luoghi come le Taverne, i Cafè Amàn e le Tekes, dove il linguaggio musicale era raffinato ma al tempo stesso diretto ed accessibile a tutti.
L’album ricrea questo affascinante ambiente musicale di fine/inizio secolo scorrendo brani della tradizione ottomana, turca, greca, zingara, armena, sefardita, araba.
Con la scelta coraggiosa di tradurre le canzoni in italiano, per favorire un ascolto senza barriere linguistiche ed una piena comprensione dei testi.
Questo viaggio tra le musiche mediorientali suonate nei locali d’intrattenimento a cavallo tra ‘800 e ‘900 nasce dal desiderio di condividere con il pubblico le fonti d’ispirazione musicale dell’Orchestra Bailam, ma soprattutto dalla volontà di ricordare come la collaborazione dei popoli abbia generato una ricchezza culturale senza confini.
Il secolare Impero Ottomano, grazie ad un’organizzazione sociale multietnica e multireligiosa, fu il vero collante tra le etnie del territorio mediorientale. Turchi, greci, armeni, arabi, ebrei, zingari, seppure al servizio del Sultano, collaborarono tra loro creando una duratura multiculturalità attenta allo studio delle arti.
Così mentre alla corte del Sultano e nei monasteri Sufi si coltivavano gli studi della poesia, della musica colta e della musica sacra, nei centri urbani come Istanbul, Smirne, Aleppo, Salonicco, Atene, Alessandria, erano attivi luoghi d’intrattenimento dove il linguaggio musicale era raffinato, ma al tempo stesso diretto e accessibile a tutti: le Taverne, i Cafè Amàn e le Tekès.
In questi locali si dà voce alla koinè mediorientale ottomana e a ciò che il suo disfacimento ha causato : milioni di profughi civili esiliati forzatamente. Una storia di popoli in movimento che oggi più che mai è attuale e ci appartiene.
L’album ricrea l’affascinante ambiente musicale di fine/inizio secolo scorrendo brani della tradizione ottomana, turca, greca, zingara, armena, sefardita, araba.
La scelta di tradurre ed eseguire la maggior parte delle canzoni in lingua italiana è un’idea coraggiosa ed originale, per favorire un ascolto senza barriere linguistiche ed una piena comprensione dei testi.
L’Orchestra Bailam nasce nel 1989 proponendo una personale miscela di musica klezmer, balcanica, greco-turca, araba , proprie composizioni ed affermandosi immediatamente sulla scena live con concerti molto dinamici, coinvolgenti e divertenti. Hanno musicato e recitato in diversi spettacoli teatrali (Butterfly Bazar, Moka Cabaret, Il mare negli occhi), hanno collaborato con i Cavalli Marci, hanno preso parte al film “Tandem” con Bizzarri & Kessisoglou ed intrapreso una incessante attività live non solo in Italia ma anche in Francia, Germania, Spagna, Russia, Crimea, Siberia, Turchia. Vantano un’ampia discografia : “Mamma li turchi “(1991), “Bailamme” (2001), “Non occidentalizzarti” (2006), “Lengua Serpentina” (2007), “Harem Bailam” (2009) fino a “Galata” (2013) con la Compagnia di Canto Trallalero, quest’ultimo accolto con enorme entusiasmo dalla critica nazionale ed internazionale.
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