ENSEMBLE MARAGHI
SOUNDS FROM THE SARAY
(Young Bobowski at The Ottoman Court)
Fy 8278
World Music
885016827823
Felmay Records
Italia
Mentre era paggio musicale alla corte ottomana, il Seray, nella seconda metà del XVII secolo, il giovane Wojchiech Bobowski (1610? - ca. 1675) trascriveva in notazione occidentale le composizioni che stava imparando. Grazie all’interpretazione accurata dell’ENSEMBLE MARÂGHÎ, questa musica, mai registrata in precedenza, prende vita e arriva ai giorni nostri leggera e gentile come una brezza mattutina
Wojchiech Bobowski (1610?-ca.1675) alias Albertus Bobovius Leopolitanus alias Ali Ufukî Bey alias Ali Begel-santurîcymbalista, è stato un autore poliedrico nato a Bobowa, non lontano dalla più nota città di L’viv/Lwów (Leopoli), ai suoi tempi parte del vasto impero ottomano. Secondo le scarse notizie biografiche che possediamo, in gioventù sarebbe stato fatto prigioniero da pirati tatari e venduto al mercato degli schiavi di Costantinopoli, la capitale dell'impero. Qui fu acquistato dalla corte ottomana e portato al Palazzo (seray) dove servì per alcuni anni come paggio musicale suonatore di santûr (cetra su tavola percossa).
Lasciato il Seray, più che come musicista, Bobowski ebbe una brillante carriera come scrittore e traduttore ufficiale. La sua notevole conoscenza delle lingue (latino, arabo, polacco, francese, tedesco, greco, ebraico, italiano e turco-ottomano) lo rese quasi un ponte culturale tra le capitali europee e Costantinopoli, nonché tra la corte ottomana e le numerose ambasciate straniere presenti in città.
Verso la fine della sua vita, affidò agli ambasciatori le uniche due copie dei suoi preziosi quaderni musicali composti in gioventù in inchiostri e lingue diverse. I due piccoli libri, giunti sani e salvi ai giorni nostri, sono oggi conservati alla Bibliothèque Nationale di Parigi, la fonte per questa registrazione, e nella British Library di Londra.
I due manoscritti differiscono leggermente l'uno dall'altro e segnaliamo che nel cd compaiono gli unica, cioè le composizioni che si trovano solo nel manoscritto di Parigi e che sono assenti in quello di Londra.
L’accurata interpretazione dell’ENSEMBLE MARÂGHÎ, restituisce ai giorni nostra una testimonianza sonora inedita e particolarmente preziosa.
ENSEMBLE MARAGHI dal Felmay Shop
01 Nevrûz Acem Peşrevi
02 Semâ‘î Nevâ
03 Peşrev Lâl Pâre maqâm nikrîz, usûl berefşan
04 Semâ‘î Nikriz
Şehriyârî usûl darbeyn sakil ve düyek
06 Nişabur Semâ‘î
07 Peşrev Ramâzânî usûl-i muhammes
08 Semâ‘î
09 Pençgâh düyek
10 Untitled in 5/4
11 Semâ‘î Rast Pençgâh
12 Peşrev-i sakil
13 Semâ‘î segâh
14 Murabbâ “Gel Benim Nazh Yârım”
15 Türkî Har Cuy
Stefano Albarello - qanun, tanbur, setar, curasaz,
Giovanni De Zorzi, ney,
Fabio Tricomi. daf, zillidef, bendir, zarb or Tobak, rympani, Kudum, cymbalszil