Il recupero della miglior musica napoletana da parte di artisti di assoluto valore quali sono Antonello Paliotti, Mauro Squillante e Leonardo Massa prosegue con grande coerenza e creatività anche in questo nuovo Serenata Luntana, concepito per un ensemble di largo respiro raccolto sotto l'insegna della NAPOLI MANDOLINORCHESTRA, formazione cresciuta sotto l'egida dell'Accademia Mandolinistica Napoletana (un'associazione fondata alla fine degli anni Venti e tornata in piena attività da una decina di anni a questa parte grazie all'opera infaticabile dei tre musicisti sopra citati).
L'esperienza dell'Antonello Paliotti Trio e del lodato disco Tarantella storta (Dunya Records) non rimane dunque isolata e trova una pronta conferma in Serenata Luntana, lavoro che non mancherà di stupire ed entusiasmare gli appassionati di musica mediterranea. Paliotti, Squillante, Massa e gli altri eccellenti esecutori scelgono di proposito un repertorio in gran parte conosciuto a livello non solo nazionale ma mondiale, per dimostrare quanta musicalità e originalità si possono ancora trarre da brani come Funiculì funiculà, 'O sole mio, Torna a Surriento o Marechiare, se accostati con l'intento di metterne in evidenza l'anima più profonda e nascosta.
Restituire la verginità a tali brani non è stata un'impresa facile e se il risultato finale è all'altezza ciò è dovuto anche alle strumentazioni e agli arrangiamenti sapienti e misurati di Paliotti, capace di incidere con proprietà nel levare le tante incrostazioni stucchevoli prodottesi in decenni di esecuzioni maldestre che hanno ridotto un patrimonio fresco, spontaneo e popolare nel senso più alto del termine a ridicola macchietta di se stesso. Ma Serenata Luntana contiene anche alcune gemme ritrovate, per esempio Mare 'e Margellina, facente parte della commedia "Morte di Carnevale" e scritta da Raffaele Viviani. Così come non manca una citazione della cultura "alta" rappresentata dalla famosa Danza (o Tarantella) di Rossini.
La NAPOLI MANDOLINORCHESTRA giunge al suo debutto discografico dopo ben dieci anni di concerti che hanno saputo suscitare l'entusiasmo del pubblico più attento ed esigente. Un'attesa certamente troppo lunga che la Felmay è orgogliosa di aver interrotto ospitando la prestigiosa orchestra nel proprio catalogo. La fondazione dell'ACCADEMIA MANDOLINISTICA NAPOLETANA risale al 1929 per iniziativa di Raffaele Calace. A partire dal 1992 Mauro Squillante (ora presidente) e Leonardo Massa (direttore artistico), con l'aiuto di Antonello Paliotti, ne rinverdiscono i fasti promuovendo un'intensa attività didattica (che ha portato alla recente istituzione della classe di mandolino presso il Conservatorio di Musica S. Pietro a Majella), concertistica (New York, Nantes, Colonia, Rudolstadt) e di ricerca musicologica.
NAPOLI MANDOLINORCHESTRA dal Felmay Shop
Mauro Squillante, Simona Guaccio, Luca Di Giovanni: mandolini primi Antonio Cammarota, Alessandro Pignalosa: mandolini secondi Adriano Andriani, Claudio Caliendo: mandole Arcangelo Caso: mandoloncello Leonardo Massa: violoncello e mandoloncello Antonello Paliotti: chitarra e chitarra battente Francesco Fusco: chitarra e chitarra basso Dario Franco: contrabbasso Linda Sannolo: flauto Lello Settembre: clarinetto Lello Filaci: percussioni Maddalena Abbate: castagnette