Mahishasuramardini è la più importante incarnazione (avataar) della Dea Madre.
Mahishasura Mardhini in questa forma assomma il potere di Brahma, Vishnu & Maheswara ed è munita di varie armi con cui combatte contro il capo dei demoni per 9 giorni. La Dea in questa forma è un terrore per il Male. Questa incarnazione prende anche il nome di Chandi e Bhadra Kali. La Dea in questa forma sorprende e stupisce i suoi devoti con forme ed armi sempre differenti.
Mentre Sri Maha Vishnu era in un sonno profondo (Yoga Nidra) la Dea uccise i demoni Madhukaitabha, in questa forma uccide anche i demoni Sumbha & Nisumbha.
Un demone chiamato Mahishasura convinse Lord Brahma a dargli il potere di non essere mai ucciso da alcun Dio o dalla Trimurti stessa (Brahma, Vishnu, Maheswara). Il demone si preoccupò solamente di difendersi dagli Dei (maschi) senza pensare alle Dee.
Quando più tardi i fedeli non riuscirono più a sopportare il male che il demone procurava si rivolsero alla Trimurti che chiese aiuto a Parvati. Lei accettò di liberare il mondo dal malvagio Mahishasura con cui ingaggiò una lotta durata nove giorni che terminò con la sconfitta del demone.
Così la Dea assunse la forma ed il nome di Mahishasura Mardhini.
I fedeli che hanno nemici si rivolgono a questa dea ed esegue sacrifici e cerimonie in suo nome cantando Mahishasura Mardhini Stothram. I devoti compiendo questi riti sono così liberati dalle tensioni e dalle paure
Un giorno il Santo Sri Adi Sankarachrya andò a casa di un’anziana donna per ricevere un’elemosina. La donna era così povera da non avere un vestito ne nulla da donare che si potesse considerare un’offerta. All’entrata del Santo nella casa la donna si avvicinoò a Lui e posò un piccolo frutto (la sola cosa disponibile nella casa) nelle sue mani.
Il Santo fu così commosso da questa offerta dsella donna che iniziò a cantare Kanakadhara stothram e chiese alla Dea Lakshmi di donare la sua grazia a quella donna. La Dea, dispensatrice della ricchezza, fece piovere come pioggia frutti dorati nella casa dell’anziana donna.
Queste strofe sono state denominate Kanaka Dhara Stavam - ed è fonte di benedizione per tutti i devoti che le rivolgono alla Dea con sentita devozione.