Prima di essere conosciuta come cantante e suonatrice di krar (lira tradizionale), Asnatqèch Wèrqu era nota come attrice e ballerina. Asnatqèch ha iniziato, da autodidatta, fin da giovanissima a studiare il krar, lo strumento più diffuso fra gli azmari, i menestrelli nomadi dell’Etiopia. Negli anni ha trovato la voce per trasformare le vicissitudini della vita in incisi lamenti o canti sarcastici, il che le ha fatto guadagnare un grande rispetto e riconoscimento fra i suoi ascoltatori. Asnaqètch Wèrq è l’ultima, grande, cantante, menestrello e libero pensatore a portare avanti la tradizione dei “tornei poetici”.
Il libretto include la traduzione in inglese e francese dei testi dei canti del CD.