TROVESI Gianluigi & CENTAZZO Andrea
Shock !!

RDC 5043

8012980504326
Newtone Records

 

Andrea CENTAZZO e Gianluigi TROVESI due dei più importanti musicisti di estrazione jazzistica italiani registrarono queste incisioni nel 1984.
CENTAZZO e TROVESI si erano incontrati per la prima volta nel 1978 a New York, a dimostrare una internazionalità dei due musicisti che risale agli inizi delle loro carriere. CENTAZZO stava girando gli Stati Uniti per suonare con quelli che erano allora i principali esponenti della nuova generazione di improvvisatori americani quali John Zorn, Eugene Chadbourne, Rova Saxophone Quartet, Tom Cora ero nominarne solo alcuni. Gran parte della musica di quella tournée avrebbe poi visto la luce in varie pubblicazioni di etichette americane (Metalanguage, Parachute) e della sua etichetta indipendente, la Ictus, da noi in corso di ripubblicazione in CD. Si ricordano The Bay, con il Rova Saxophone Quartet; Environment for Sextet, con un sestetto comprendente Zorn, Bradfield, Chadbourne, Kondo e Corra; Usa Concerts West, con J. Carter, Vinnie Golia, Greg Goodman. TROVESI astro emergente della musica italiana era da poco entrato nel gruppo di Giorgio Gaslini, e proprio con questo gruppo si esibiva a New York. Il casuale incontro, fra due musicisti che si conoscevano di nome e fama, diede l'avvio ad una serie di contatti che portarono a successive ricche collaborazioni. Due anni dopo Trovesi entrò nella MittelEuropa Orchestra con cui effettuò diverse registrazioni e concerti.
La sintonia che si era creata fra TROVESI e CENTAZZO li portò anche a lavorare in duo; vari concerti e questa registrazione ne sono la testimonianza. Esiste un'affinità musicale rara fra i due musicisti, i vari brani del Cd che alterna momenti intensi ad altri ricercati e sottili lo provano. Non si tratta di una jam-session improvvisata, qui i due musicisti cercano e trovano terreni compositivi comuni, anche in questo il CD è più di una semplice occasione per suonare insieme ma un progetto che sviluppa i terreni limitrofi in cui si muovevamo CENTAZZO e TROVESI in quel periodo.
TROVESI, con un fraseggio molto personale, lascia intravedere i successivi sviluppi che lo porteranno ad inglobare nel suo linguaggio musicale molteplici elementi delle tradizioni popolari; CENTAZZO lo accompagna con una tecnica percussiva oramai compiuto memore degli incontri avuti con le percussioni di matrice africana di Andrew Cyrille e di quelli con le sottigliezze espressive di Pierre Favre