REICH Steve
Four Organs / Phase Patterns

RDC 5018


Newtone Records
USA Stati Uniti

 

Si tratta della ristampa, in CD, dell'originale Lp pubblicato dalla Shandar Records negli anni 70.
Con questa uscita prosegue la riproposizione in Cd di incisione storicamente importanti della musica degli ultimi trent'anni. Ricordiamo che sono già usciti la prima mondiale dei primi due movimenti di Music for 18 Musicians (Nt 6707), Music for Pieces of Wood (Nt 6714) di Steve Reich; Persian Surgery Dervishes di Terry Riley (Nt 6715), Geneva & Extended Niceties di Peter Gordon e Love of Life Orchestra (Nt 6706), Strumming Music di Charlemagne Palestine (Nt 6742), Visitations di Jon Gibson Nt 6747) ed altri ancora sono in cantiere.
Queste registrazioni di Steve Reich sono particolarmente importanti all'interno della carriera artistica di Steve Reich, ma anche anomale.
Importanti perchè queste sono le prime registrazioni discografiche in cui la musica di Reich viene eseguita da "veri" musicisti e non soltanto da macchine o nastri magnetici come era avvenuto per It's Gonna Rain e Come Out.
inoltre si tratta di musica eseguita da un ensemble. Ed è un ensemble d'eccezione che vede accanto a REICH alcune delle figure più significative della musica minimalista americana: prima fra tutte quella di Philip GLASS, qui in veste di tastierista e poi Jon GIBSON, compositore e sassofonista, sempre presente nelle occasioni storiche della Minimal Music Americana (prime registrazioni di In C di Riley, Drumming di Reich, Einstein on The Beach di Glass), Steve CHAMBERS, compositore e tastierista che intraprese una carriera solistica e Art Murphy membro dell'Ensemble di Glass per gran parte degli anni settanta.
Anomale per la scelta della strumentazione: gli organi elettrici. Con questa strumentazione elettrificata, che raramente Reich ha utilizzato nelle sue composizioni del periodo, la sonoritˆ che ne risulta ricorda molto quella del Philip Glass Ensemble della metˆ degli anni settanta.
Il Cd contiene due lunghi brani - Four Organs - per quattro organi elettrici e maracas; scrive Piero Scaruffi nel suo libro Guida all'Avanguardia e New Age: «Four Organs realizza per la prima volta l'idea della slow motion music: l'accordo base si allunga con il passare del tempo (...), il modello di questa musica è il pendolo che raggiunge lentamente lo stato di quiete fino ad acquistare verso la fine del brano la sua qualità estatica dei mantra indiani».
In Phase Patterns, sempre per quattro organi, si aggiunge l'elemento ritmico ed il phasing. Il gioco già sviluppato nelle prime composizioni per nastri magnetici o strumenti in solo, si fa più complesso ed anticipa le scelte estetiche dei successivi capolavori primo fra tutti Drumming.