Unavantaluna è un esamble di musicisti uniti dalle comuni origini siciliane e dalla passione per le arti e le tradizioni popolari della loro terra.

In questo lavoro è forte la necessità di unire il passato con il presente attraverso la ricerca di un possibile equilibrio fra tradizione ed innovazione musicale.

Per questo alle tarantelle, contraddanze e canti della tradizione marinara, si affiancano composizioni originali composte ed eseguite nello stile tradizionale. Canzoni in siciliano e voci possenti, strumenti musicali arcaici e storie millenarie, arrangiamenti e nuove sonorità: un disco di sicuro impatto per un nuovo ensamble trascinante anche dal vivo!

Un po’ cantautori, un po’ musicisti folk, gli Unavantaluna (che nel frattempo, dalla loro nascita hanno perso una ‘u’ del nome) si rifanno alla tradizione siciliana con perizia strumentale e ottime idee. Meno ‘panmediterranei’ di molti altri gruppi del sud Italia, non possono che guadagnare dalla maggiore definibilità del repertorio e della provenienza: il primo riferimento che salta alle orecchie, soprattutto dei lettori di WMM, è quello del Muratori d’epoca Cilliri, in particolare per l’abilità melodica dei nostri nelle composizioni proprie e per come portano i tradizionali sul terreno del ballo, senza pericolose morbidezze di sorta. Ed in effetti è proprio sui brani di repertorio siciliano che gli Unavantaluna dimostrano maggiore classe: gli arrangiamenti invogliano alla danza grazie ai giochi di percussioni e alla verve dei cordofoni, e la loro ‘Ciuri ciuri’ in tempo dispari è una splendida intuizione.     

DB / World Music Magazine #82