Torna Riccardo Tesi con nuovo album in completa solitudine, un tête–à–tête radicale col proprio strumento.
Autentico pioniere dell’organetto in Italia, Tesi si cimenta in una romantica sfida tutta strumentale proponendo molte nuove composizioni nate espressamente per questo progetto accanto alla ripresa di alcuni dei suoi cavalli di battaglia, una passeggiata nel suo personale linguaggio musicale. Il disco contiene eclettici brani tratteggiati dal più che riconoscibile stile di Tesi da sempre sospeso fra tradizione e sperimentazione, come nei brani in cui l’organetto viene usato come strumento a percussione e la sonorità e la ritmica sembrano rievocare atmosfere quasi rock.
Leader di Banditaliana , uno dei gruppi di punta della world music italiana , dopo anni di intense collaborazioni con musicisti provenienti da differenti background musicali (dal jazz di Gabriele Mirabassi , Gianluigi Trovesi, alla grande canzone d’autore di Fabrizio De Andrè, Ivano Fossati, Gianmaria Testa, dal rock di Piero Pelù, Ginevra Di Marco, F.Magnelli, alla world music di Elena Ledda, Justin Vali, Kepa Junkera ecc), Tesi segna attraverso questo disco una nuova tappa nel suo lungo percorso di ricerca, offrendo forti suggestioni legate ad un ascolto talvolta contemplativo talaltra divertito. Il timbro dell’organetto, nel personale stile del musicista, fa sì che lo si senta quasi respirare e incalzare sul sottofondo di silenzio di un album a una sola testa e due mani. Il tutto ben orchestrato, dove il virtuosismo del giovane Tesi si sposa oggi con un’intrigante maturità musicale densa delle più diverse suggestioni oscillanti tra melanconiche armonie e ritmi sincopati .