Janus, nome latino del dio Giano, è un’ arcaica divinità Italica raffigurata con due volti che guardano nelle due opposte direzioni. Egli era il dio bifronte che presiedeva alle porte, alle soglie, ai passaggi sia materiali che immateriali, così come ad ogni inizio e fine. Una faccia rivolta al sorgere del sole l’altra al tramonto, una al passato l’altra al futuro. Janus: due facce opposte della stessa realtà
“JANUS”, bene rappresenta il percorso di ricerca musicale di questo nuovo album, di SPAKKA NEAPOLIS 55 che riesce a narrare, in maniera intensa e personale, sia la tradizione che l’attualità dei nostri giorni.
La produzione artistica è stata curata da Antonio Fraioli, musicista da lungo tempo impegnato nella sperimentazione musicale tra modernità e tradizione e fondatore del gruppo Spakka Neapolis 55 insieme a Monica Pinto voce solista della band.
Il disco vanta la partecipazione di alcuni ospiti speciali, tra i quali Alim Qasimov “il Maestro del Mugham”, attualmente il più illustre rappresentante della musica tradizionale dell’Azerbaijan, considerato una leggenda vivente e una delle più belle voci di tutti i tempi del Medio Oriente;
Nando Citarella, uno dei più poliedrici e noti artisti napoletani nell’ambito della musica e del teatro popolare e Maurizio Capone con i suoi “strumenti di lavoro”, anch’egli napoletano e personaggio di spicco dell’attuale scena musicale partenopea.