Un sentito omaggio a uno dei più grandi poeti e cantautori dell’America del Sud a quarantanni dalla sua uccisione. Víctor Jara fu docente universitario, regista teatrale, musicista e cantautore cileno. Fondò insieme a Violeta Parra, ai gruppi Quilapayún e Inti-illimani il movimento musicale, culturale e artistico della nueva canción chilena. * UGO GUIZZARDI e ANGELO PALMA hanno alle spalle una lunga famigliarità con la musica andina e sudamericana e questo loro tributo nasce dalla profonda esperienza vissuta in prima persona di quelle culture.
Víctor Jara fu docente universitario, regista teatrale, musicista e cantautore cileno. Fondò insieme a Violeta Parra, ai gruppi Quilapayún e Inti-illimani il movimento musicale, culturale e artistico della nueva canción chilena. Politicamente impegnato sostenne la coalizione Unidad popular il cui leader, Salvador Allende, vincendo le elezioni nazionali nel 1970 venne eletto presidente del Cile. Allende applicò alla lettera il programma elettorale: rese statali fabbriche e imprese di monopolio, nazionalizzò le banche, la produzione di salnitro, acciaio, carbone e rame, fino a quel momento in mano a multinazionali principalmente nord americane. Víctor Jara morì all’età di 41 anni, assassinato cinque giorni dopo il golpe militare dell’11 settembre 1973, colpo di stato appoggiato dalla CIA e dal governo USA di Richard Nixon ed Henry Kissinger. Fu una delle migliaia di vittime, incluso lo stesso presidente Allende, della repressione messa in atto dalla giunta militare del generale Augusto Pinochet.
Dal 1974 UGO GUIZZARDI e ANGELO PALMA hanno iniziato a conoscere e suonare alcune delle canzoni di Víctor Jara e della nueva canción chilena grazie al contatto con il gruppo Inti-Illimani, in esilio politico in Italia dal 1973 al 1988. Anni dopo, queste prime esperienze musicali sono confluite nel lavoro del gruppo UMAMI (di cui siamo cofondatori), attivo nella riproposizione prima della musica etnica e folklorica andina, poi di quella di autori latino americani vari e oggi presentando composizioni originali del gruppo stesso. Nel 2013, a quarantanni esatti dal golpe, proporre questo CD con alcune delle canzoni di Víctor Jara e con l’aiuto di vecchi e nuovi amici musicisti, ha, per i due titolari del CD il senso di una restituzione. Questo lavoro vuole essere una piccola testimonianza, rielaborata in modo personale, di come UGO GUIZZARDI e ANGELO PALMA hanno vissuto da lontano-vicino l’esperimento della rivoluzione socio-culturale, democratica e pacifica avvenuta in Cile negli anni ‘70, il suo tragico e violento epilogo e le relative conseguenze negli anni successivi. C’è poi un altro motivo che motiva questo lavoro: il messaggio di Víctor Jara sia più attuale che mai. Naturalmente dall’epoca in cui è vissuto la situazione politico-economico-sociale del pianeta è cambiata molto, e più volte nel tempo, ma non è migliorata. L’affermarsi del neo-liberismo in questi ultimi decenni (come già intuito da Salvador Allende ed espresso in un discorso tenuto all’ONU nel 1972) ha permesso l’espansione planetaria di multinazionali, grandi banche, istituti finanziari e agenzie di rating senza alcun controllo da parte di governi e Stati sovrani, che anzi ne sono succubi o complici. La logica del profitto indiscriminato incurante dei costi sociali-ambientali determina una situazione profondamente ingiusta nel mondo globalizzato di oggi, quasi senza che noi per primi ce ne rendiamo conto. Non è certo cantando una canzone che si può cambiare il corso della storia, ma, come anche Víctor Jara ci ha insegnato, una canzone può lasciare un segno più profondo di quello di una pallottola. Una canzone ci aiuta a non dimenticare la storia passata per affrontare quella futura. Una canzone può evocare e nutrire uno spirito invincibile.