BIANCOFIORE è il nuovo disco del batterista e compositore Enrico Del Gaudio. E’ un viaggio, ma anche una sequenza di sogni. Dell’Italia degli anni 50 e 60, attraversata da voci, luoghi, parole, personaggi, attraverso dodici brani più un prologo e un epilogo in cui Enrico Del Gaudio, come in un film ripercorre e rivive le emozioni e le illusioni di un’Italia pervasa dalla speranza di un cambiamento mai avvenuto completamente.
Il disco è ricchissimo di spunti e scorre attraverso il jazz, la musica d’autore, la radice popolare italiana. Si suona Zawinul, Coltrane, Modugno, Rustichelli, Morricone, oltre a composizioni originali dello stesso Del Gaudio. E Pier Paolo Pasolini, la cui presenza, discreta ma incisiva, è espressa dai testi di quattro brani del cd (Cosa sono le Nuvole, Cristo al Mandrione, La ballata del Suicidio, La Recessione). Per quanto non sia mai stato un punto di riferimento personale di Del Gaudio, Pasolini è stato indiscutibilmente un punto di riferimento intellettuale e culturale, con le sue crude analisi della società italiana, la sua scarna ed abbacinante poetica. Ma è un disco fatto anche italianissima ironia e dolcezza (Cha Cha Cha, Non Si Può Leggere nel cuore) e di scatenato cinismo rock’n’roll (I Napoletani: la città a strati)
I musicisti presenti nel disco sono molti, e come dice del Gaudio“ sono fortunato ad avere come collaboratori musicisti di grande valore che assecondano qualsiasi cosa gli chiedo di fare”.
Un disco che scorre, che intrattiene, che appassiona, che fa riflettere.
Biografia
La carriera artistica del batterista napoletano Enrico Del Gaudio è caratterizzata da prestigiose collaborazioni (John Surman, Louis Sclavis,Tony Scott, Michel Godar, Josè Seves, Tony Castellano, M.Giammarco, R.Giuliani, P.Condorelli, ), lavori per il teatro (“i dieci comandamenti” con la regia di Mario Martone produzione del Teatro Argentina di Roma) e per il cinema (tra cui la colonna sonora di Daniele Sepe per il film “Amnesia” di Gabriele Salvatores, oltre a numerose altre pellicole). Il sodalizio con Sepe dura da anni, testimoniato dalle centinaia di concerti e dai lavori in studio (tra cui “Conosci Victor Jara?”, “Jurnateri” e “Anime Candide”). Dal 2003 anno di pubblicazione di AAAHHHUUUMMM!!! , Enrico Del Gaudio ha intrapreso un’intensa attività discografica pubblicando a nome proprio “Standards vol.1” (noVoices 2005) e quest’ultimo “Biancofiore” (il manifesto 2006).
Oltre ai lavori a proprio nome c’è da segnalare l’attività di arrangiatore e di produttore artistico di Massimo Ferrante: “U Ciucciu” (Felmay 2005) – “Ricuordi” (Felmay 2006). A tutto ciò si associa il lavoro live con il suo gruppo Banderumorose, vero e proprio calderone di vissuti musicali.
L’esperienza maturata in questi anni si è nel tempo trasformata anche in attività didattica musical/strumentale con la fondazione di una scuola/laboratorio, denominata “Officine Percussive”,oltre a tenere seminari in giro per l’Italia. A fianco di tutto ciò c’è da evidenziare l’associazione “Banderumorose”, che si occupa di progetti di educazione/rieducazione, a sfondo musicale, su soggetti a rischio (bambini, tossicodipendenti, marginalità varia).
DEL GAUDIO Enrico & BANDERUMOROSE dal Felmay Shop
Le nostre Playlist
La nostra playlist su spotify Pre Minimalismo, minimalismo e post minimalismo, brani dal nostro catalogo curati per noi da Federico Marchesano,
PAOLO BONFANTI & MARTINO COPPO - You Were Right
from the CD "Pracina Stomp"