Antologia di canti prevalentemente polivocalici in Abruzzo
I canti di questo CD presentano il repertorio vocale contadino dell’Abruzzo ed un modo di usare la voce, sia nei canti monodici sia in quelli polivocali. Queste voci e queste modalità erano l’espressione del mondo individuale, delle relazioni all’interno della collettività, della cultura locale. Espressioni che si sono quasi completamente perse ovunque nei contesti attuali e difficili da ritrovare nelle riproposizioni di oggi. Quella grana, la singola voce così come il tessuto sonoro di più voci, aveva una significanza; ed il loro procedere in determinati andamenti e/o intervalli seguiva un ordine stabilito e consapevole, ed anch’esso stratificato nel tempo. Nei documenti raccolti sul campo oggi questo ‘sapere’ sempre più spesso tende ad essere sostituito da una coralità a volte un po’ disordinata.
La ‘presenza’ di questo modo di usare la voce è stata anche una costante del lavoro di ricerca degli etnomusicologi nel centro e sud Italia. Con gli strumenti tecnici disponibili oggi possiamo cercare una spiegazione fisico – acustica che usi in definitiva le nozioni di timbro che ci derivano dal campo della musica euro – colta; possiamo solo fare delle ipotesi però su come la tradizione orale trasmettesse questo tipo di ‘sapere’, e il perché di questa scelta: possiamo chiamarla culturale? Essa sottoindendeva quale considerazione ‘estetica’ del suono?
Nella raccolta si trovano documenti sonori che accompagnavano la vita del singolo e della comunità, erano imprescindibili da essa ma soprattutto essa era impensabile senza la loro presenza. Una presenza però radicalmente diversa dall’invasivo sottofondo di suoni cui oggi noi prestiamo più o meno attenzione.
L’ascolto di questi documenti, documenti autentici della cultura popolare, ci offre anche un breve indicativo viaggio nella varietà dei dialetti parlati sul territorio della regione Abruzzo.