Le launeddas è uno strumento a tre calami provvisti di ancia semplice, è suonato con la tecnica del fiato continuo e si trova solo in Sardegna dove ha una storia ininterrotta di 3.000 anni. L’antropologo danese Andreas Fridolin Weis Bentzon le sentì suonare per la prima volta nel 1953 a soli 17 anni. Da allora concentrò tutte le sue energie nello studio di questo strumento e della cultura tradizionale sarda. Nel 1962 si fece prestare una cinepresa a trazione a molla senza connessione con il registratore (un Majak, anch’esso a molla) e fece una serie di riprese che mostrano, sia nel quotidiano sia nella loro musica, il mondo dei suonatori di launeddas. A causa della sua improvvisa e prematura scomparsa, l’esistenza di questi filmati rimase sconosciuta fino al 1981 quando Dante Olianas li trovò nell’Archivio Danese del Folklore. Dopo aver riconosciuto luoghi, persone e brani suonati, l’Associazione Iscandula decise di invitare Fiorenzo Serra a comporre i materiali in un film che rispettasse la scientificità del lavoro di Bentzon e allo stesso tempo rendesse il film fruibile da un vasto pubblico. Il risultato finale è un commovente documentario di 38 minuti che è stato premiato come miglior film scientifico dall’I.A.M.S. (International Association for Media in Science) e riconosciuto dal critico Gianni Olla in SARDEGNA NELLO SCHERMO, 1995, come “… uno dei più importanti materiali cinematografici mai girati in Sardegna”. Tutti i documenti sono ora disponibili in un DVD che contiene: • il film nelle versioni: italiana, inglese, sarda, danese, francese, spagnola e giapponese; • circa due ore di interviste, con traduzione in italiano o in inglese, a: Adrian Bentzon, Sara Ruth Zedeler, Alberto Cirese, Christian Ejlers, Aristide Murru, Peter Jan Crawford, M. Vittoria Migaleddu, Michael Nielsen dell’Archivio Danese del Folklore e Giuseppe Orrù; • la versione completa delle pellicole originali girate dal Bentzon; • un archivio fotografico con foto fatte dal Bentzon durante le riprese, da Dante Olianas durante la lavorazione del film e da Uliano Lucas in occasione della prima del film; • la lista, e la relativa descrizione, di ogni scena originale con i nomi degli strumenti, delle persone e dei luoghi riconosciuti (in formato HTLM); • un libro in italiano e in inglese contenente testi di: Uliano Lucas, Gianni Olla, Peter Jan Crawford, Dante Olianas, Aristide Murru. • la trascrizione e la traduzione, fatta da Aristide Murru, delle canzoni cantate nel film, unitamente ai commenti poetici fatti da Paolo Zedda (solo in italiano).
FRIDOLIN WEIS BENTZON Andreas (a cura di Fiorenzo Serra e Dante Olianas) dal Felmay Shop
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La nostra playlist su spotify Pre Minimalismo, minimalismo e post minimalismo, brani dal nostro catalogo curati per noi da Federico Marchesano,
PAOLO BONFANTI & MARTINO COPPO - You Were Right
from the CD "Pracina Stomp"