LOU TAPAGE
Reve Eterne
DF 64
World Music
8028820466426
Folkest Dischi
Italia
R�ve et�rne, (Sogno eterno in un’armonia di Francese e Provenzale) � cos� che si presenta il secondo album dei Lou Tapage. A riportarlo �, in copertina, un monaco bibliotecario dell’antica, illimitata e periodica Biblioteca di Babele descritta nel celebre racconto omonimo di J.L.Borges. Mentre per comprendere a fondo il significato nascosto nella grafica di questo album � necessario riferirsi alla fonte citata, per addentrarsi nei meandri delle musiche in esso contenute - poiché raramente la musica necessita di preamboli, se di vera musica si tratta - � sufficiente porsi all’ascolto di quello che, a distanza di un anno e mezzo, i Lou Tapage hanno voluto trasmetterci. Senza dubbio salta subito agli occhi (e non solo a questi) che quello che, a detta dei musicisti stessi, voleva rappresentare un album di “transizione” in attesa di un qualcosa di pi� autentico, ha perso quasi totalmente la sua ispirazione originaria. Lo si capisce in primis da uno sguardo ai titoli dei brani, i quali rivelano un approccio alla materia musicale qualitativamente differente rispetto al passato, andando ad attingere a fonti del tutto insolite, anche se talvolta ben note. Si passa infatti da melodie tradizionali o d’autore francesi, provenzali e catalane (Amazone, Irish Jig, Last Chance) alla colonna sonora di un film (The kiss), ad un brano di un gruppo heavy metal spagnolo (La insula de Barataria) o di un noto cantautore catalano (L’estaca). A questa ricerca, raffinata e mai casuale, si aggiunge un nutrito corpus di brani - strumentali e vocali - di composizione propria, che si avvale di un intenso periodo di ricerca linguistica sulle derivazioni attuali dell’antica Langue d’Oc. Catalano, Provenzale e Occitano, si alternano infatti contaminati, per finalit� eufoniche, con elementi francesi, italiani e spagnoli o spesso fusi tra di loro all’interno dello stesso testo. Riguardo alle melodie tradizionali e d’autore a cui si rifanno talvolta i Lou Tapage in questo album, occorre precisare che raramente queste non vengono stravolte o arricchite da idee ed arrangiamenti inediti, tanto da apparire anch’esse quasi originali accanto a quelle “legalmente” definibili tali. Non manca un’attenzione particolare alla post-produzione, in riferimento ad un’elettronica finalizzata a complementare e non a prevaricare, e alle collaborazioni con musicisti provenienti da altre formazioni ed esperienze. Nella presentazione dell’album si impone una frase - tratta dalle Considerazioni inattuali di F.Nietzsche - che ha il dichiarato intento di spegnere sul nascere dubbi e interrogativi riguardanti il modus operandi artistico-musicale dei Lou Tapage, in quanto [F.Nietzsche]
LOU TAPAGE dal Felmay Shop