Quello di Carlo Muratori è da sempre un viaggio dentro la cultura e l’anima della gente di Sicilia. Un viaggio che nasce sotto l’impulso di un appassionato studio sulle tradizioni musicali popolari, un percorso originalissimo che dura da oltre vent’anni di attività e che ha prodotto un suo repertorio musicale che rappresenta un fantastico continuum fra l’antico e il moderno, fra il passato ed il presente; la Sicilia degli Arabi, degli Svevi, dei Borboni e la Sicilia di oggi, porta di ingresso e porto di arrivo dei nuovi flussi migratori orientali ed africani; la Sicilia che resiste alle spinte globalizzanti e che difende a denti stretti la sua memoria. La Sicilia che da sempre ospita nel suo paradisiaco territorio le famiglie più sanguinarie e violente del panorama mafioso mondiale assieme a gli intellettuali, i poeti e gli artisti più sensibili che continuano ad influenzare la cultura ed il pensiero italiano ed europeo. Carlo Muratori canta e racconta il suo essere siciliano, il suo vivere in una terra così difficile ma ammaliante, dolce ma pericolosa, madre matrigna, costretta in mille contraddizioni. Carlo Muratori nei suoi concerti incarna e rappresenta anche la voce dei contadini, dei carrettieri, dei pescatori e dei minatori che per secoli hanno scandito con il loro canto le giornate, il lavoro, le stagioni dell’anno. Da queste antiche note trae linfa la sua nuova creatività per rappresentare, in un forte chiaroscuro, il suo essere artista siciliano contemporaneo. Da questo magma nasce il suo nuovo cd: La Padrona del Giardino che viene pubblicato dalla nuova etichetta Odd Times Records. Una raccolta di dieci canzoni dove l’uso del linguaggio si fa maturo; evolve dal dialetto verso la lingua italiana, il francese e lo spagnolo per raccontarci la Sicilia del nuovo millennio.