Infinity è l’ultimo, ovvero il quarto disco registrato in studio dalla Warsaw Village Band. La loro musica è un tutt’uno con la loro filosofia e la loro filosofia affonda le proprie radici nel meticciato culturale, nella ricerca delle proprie radici e nella sperimentazione musicale. Capitanati da Maja, una giovane cantante e suonatrice di cello, i WVB hanno percorso un interessante cammino iniziato nel 1999 e che li porta oggi a firmare Infinity, senz’altro uno degli album più riusciti. Il disco, prodotto dalla Jaro records, è il frutto di un insieme di composizioni di Wojtek Krzak e di Maja Kleszcz ed è un mix riuscitissimo dove le musiche tradizionali della Polonia, la loro terra d’origine, si fondono con ricerche stilistiche e contaminazioni musicali più svariate. Filo conduttore è il concetto dell’infinito, della nascita e della morte e della nuova nascita nel perpetuarsi all’infinito della musica dei propri padri, dei propri antenati ma che ad ogni generazione trova spunti nuovi, nuove rinascite appunto. Una musica che combina con energia gli strumenti a corde e le percussioni dando risalto alla voce fatata di Maja Kleszcz.