Eternal Light è l'incontro (jugalbandi) di due grandi artisti, LALGUDI GJR KRISHNAN & ANIL SRINIVASAN, e due importanti strumenti: pianoforte e violino. Un incontro che invece di incentrarsi sull'abituale repertorio di Musica Classica Occidentale, questa volta ruota attorno ad un repertorio di composizioni classiche della tradizione Carnatica (India del Sud). E questo rende lì'incontro unico.
Il violino è entrato nella Musica carnatica Classica più di trecento anni fa e in questo periodo è venuto assumendo un'importanza sempre maggiore prima come strumento di accompagnamento dei cantanti poi come strumento solista grazie a figure come Mysore T Chowdaiah, Dwaram Ventastaswamy Naidu, Lalgudi G Jayaraman e T N Krishnan, lo stesso non è avvenuto per il piano. Il pianoforte con la sua rigida accordatura non è riuscito ad integrarsi in un linguaggio musicale ricco di microtoni e melismi. (V. Balsara è il solo pianista di musica classica indiana che sia riuscito a crearsi una certa fama nell'ambito della tradizione Hindustani (Nord India) mentre non si hanno notizie di pianisti in ambito Carnatico (Sud India). Qui il duo presenta un programma di composizioni classiche della tradizione Carnatica con opere che vanno dal leggendario Muthuswamy Dikshitar a contemporanei come Muthiah Bhagavatar and Lalgudi G Jayaraman. Il risultato è intrigante. Mentre il violino gioca, come è logico aspettarsi, il ruolo principale il pianoforte è sempre presente per sostenere e dialogare con il leader. La musica che ne risulta è romantica, grazie al melodico pianoforte di Anil, mentre il violino con il suo suono ruvido porta la musica in territori non scontati. Con questa registrazione i due artisti ben ci mostrano come il dialogo fra i due strumenti cominciato ad Ovest può ben proseguire ad Est. L'importanza dei due artisti naturalmente aggiunge valore a questo incontro che è un evento in se.
LALGUDI GJR KRISHNAN, violino, è il figlio del leggendario violinista e compositore Lalgudi Jayaraman. La Felmay Records ha pubblicato in precedenza altri due CD che vedono Krishnan protagonista: Bow to the Violins, alla guiida del quarteto con sua sorella Lalgudi VJ e Strings Tradition, un incontro fra il sitar di Shujaat Husain Khan e la kora Mamadou Diabate che ha avuto importanti riconsocimenti. ANIL SRINIVASAN, pianoforte, ha studiato la tradizione classica occidentale dello suo strumento per poi trasferirsi a New York è entrato in contatto con la scuola Minimalista che ha influenzato profondamente la sua musica. Fra le sue collaborazione ricordiamo quella con Mandolin U Srinivas che è sfociata per ora nel CD Samjanitha (Dreyfuss, 2008).
LALGUDI GJR KRISHAN & ANIL SRINIVASAN dal Felmay Shop