Ristampa impeccabile dell’album di debutto registrato nel 1964 dalla cantante zingara romena Romica Puceanu (1926-1996), con l’accompagnamento dei fratelli Aurel (violino) e Victor Gore (fisarmonica) e un ensemble comprendente contrabbasso, cymbalom, cobza (liuto romeno simile all’oud) e la tromba di Costel Vasilescu. La voce sottile e sicura della Puceanu ornamenta fluttuando su un accompagnamento dallo swing inesorabile, avvicinando con il caratteristico scivolamento verso l’alto le lunghe note tenute alla fine dei versi tipiche del canto dei lautari. A giudicare dal repertorio e dall’aspetto casereccio della cantante, la definizione di “Billie Holiday dell’Est” citata dalle note di copertina appare un po’ enfatica e fuori contesto. Ciò però non toglie che Romica sia stata la maggior interprete del suo tempo dei cântece de mahala (canti dei quartieri zingari), stile zingaro con temi popolari che risente dell’influenza
turca.
VINCENZO PERNA
(da World Music Magazine 79)