Concepita come il seguito naturale di The Many Moods of Interaction, (Felmay 2021) album in duo di TIZIANO TONONI ed EMANUELE PARRINI così ben accolto alla sua uscita, questa nuova produzione vuole essere l’espansione della maggior parte dei concetti che i due musicisti hanno esplorato nell’impegnativa formazione in duo, sia in termini di suoni che in capacità di sviluppare un livello più alto di interazione, non importa quanto ampliata possa essere la formazione della band.
A differenza del tanto meditato Winter Counts (We’ll Still Be Here!) (Felmay 2023), il lavoro ispirato e dedicato ai nativi americani di TIZIANO TONONI, questo viaggio musicale si è rivelato una sessione di just-play, dove la conoscenza reciproca tra i cinque componenti dell'unità è stata sicuramente un fattore chiave per il risultato finale. Il background comune che la band ha potuto condividere è stato un importante elemento di apertura verso nuove composizioni e il materiale portato dai due leader ha giocato un ruolo importante nel definire la direzione della musica poi realizzata. Non c'è molto da leggere, ma molto da suonare partendo dalle suggestioni delle pagine scritte. Questa è stata la direzione principale che tutti hanno condiviso in grande armonia e la maggior parte degli episodi più ispirati che potrete apprezzare ascoltando questo disco provengono direttamente da questa filosofia esecutiva.
TIZIANO TONONI Nato a Milano in 1956, inizia a suonare la batteria in in gruppi rock e dalla metà degli anni '70 si avvicina progressivamente al jazz nelle sue varie forme. Nel 1978 incontra il percussionista americano Andrew Cyrille, con il quale inizia a studiare a New York e, successivamente, sia negli Stati Uniti che in Europa. Nel 1981 fonda con il sassofonista Daniele Cavallanti il gruppo Nexus, band che si fa conoscere in Italia e in Europa attraverso la partecipazione a concerti, spettacoli e festival internazionali. È inoltre membro fondatore dell'Orchestra Italiana Instabile, con la quale ha suonato nei maggiori festival internazionali. Ha registrato per ECM, Enja, Leo Records, Black Saint, Soul Note, Splasc(h), Red Record e LongSong e ha vinto numerosi premi della critica, nazionali e internazionali. Ha isuonato e/o registrato con Tiziana Ghiglioni, Gianluigi Trovesi, Roberto Ottaviano, Dino Betti Van Der Noot, Giancarlo Schiaffini, Enrico Rava, Muhal Richard Abrams, Pierre Favre, David Friedman, Dave Liebman, J, Oliver Johnson, Maggie Nicols, Andrew Cyrille, Barre Phillips, Mark resser, Ray Anderson, Steve Lacy, Dewey Redman, Tony Scott, William Parker, Cecil Taylor, Glenn Ferris, Mark Dresser, Herb Robertson, Steve Swell, Joe Fonda, Jaimoe, Roswell Rudd. Con l'album Nexus Call for a New Life (Felmay 2022) ha vinto il premio alla carriera della rivista Musica Jazz (Italia).
EMANUELE PARRINI sta diventando un punto di riferimento nell'innovazione del linguaggio improvvisativo al violino. Impegnato su più fronti, condivide le esperienze di numerosi gruppi di diverso orientamento musicale, dall'Orchestra Italiana Instabile, ai Dinamitri Jazz Folklore, ai gruppi di Tiziano Tononi e Daniele Cavallanti e vanta un numero impressionante di collaborazioni: Cecil Taylor, Amiri Baraka, John Tchicai, Anthony Braxton, William Parker, Butch Morris, Marc Ribot fra gli altri.
TIZIANO TONONI EMANUELE PARRINI dal Felmay Shop
Tracce
1.Tre Momenti Allusivi (E. Parrini) 7.53 9. 2. PeeWee’s Corner (E. Parrini) 10.26 3.For Mumia Abu-Jamal (T. Tononi) 10.12 4.For Assata Shakur (T. Tononi) 6.21 5. For all the dead Panthers (T. Tononi) 7.20 6.Hibaku (E. Parrini) 6.45 7. Another Corner (E. Parrini) 7.39 8.Altri Momenti Allusivi (E. Parrini) 6.50
Musicisti
Emanuele Parrini violino Roberto Ottaviano soprano sax Steve Swell trombone Andrea Grossi contrabbasso Tiziano Tononi batteria, percussioni, gongs